Buon 2013 a tutti!
Mentre attendiamo notizie sul nuovo bilancio per ricominciare ad acquistare libri e programmare le iniziative dei mesi a venire, vi segnalo che domenica 13 gennaio si terrà il terzo incontro per bambini e famiglie al Museo: Una domenica al castello si svolgerà nella sezione delle armi. Seguiteci nei prossimi giorni per avere qualche informazione in più.
Mi permetto un consiglio di lettura, con una novità che ci è stata donata da un lettore di buon cuore: Alle radici del male, secondo episodio della trilogia che ha per protagonista il commissario Michele Balistreri, creatura dello scrittore Roberto Costantini. Tu sei il male, prima puntata della trilogia, era molto piaciuto a Laura e Giuseppe che l'avevano recensito sul nostro blog.
Alle radici del male si svolge nella Libia degli anni Sessanta dove Balistreri è nato, con un intreccio complesso che si lega a degli omicidi che avverranno molto più tardi, nella Roma dei primi anni Ottanta.
Balistreri non è simpatico, a volte è un po' sopra le righe, la trama è complicata, ma l'autore descrive con estrema lucidità i legami fra politica, grandi imprenditori, alte gerarchie ecclesiastiche: da quei collegamenti sotterranei nascono rivoluzioni, cadono governi, altri ne nascono.
Sullo sfondo di una Libia bella e crudele, dove la monarchia sta per essere soppiantata dalla dittatura di Gheddafi, e fra le vie e i palazzi di una Roma edonista e corrotta, in cui personaggi famosi consumano con la stessa indifferenza droga e giovani donne, le 702 pagine del libro si leggono tutte d'un fiato. Un'altra bella prova di un giallista italiano.
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