Giuseppe ci regala un'altra recensione. Questa volta si tratta de Il commissario Soneri e la mano di Dio, di Valerio Varesi.
Vi giro direttamente il suo contributo.
Grazie, Giuseppe.
Le scarpette di Sant’Ilario sono un dolce tipico di Parma.Tipico come la nebbia, gli appennini gelidi e le atmosfere di Valerio Varesi e del suo commissario Soneri.Lo spedisce al freddo di un paesino appenninico risalendo i torrenti e cercando cellulari nel bosco, il commissario. Leggendo sembra quasi di respirare il freddo di queste montagne e di assaporare le splendide immagine che ci regalano. Il romanzo è un misto sensuale di odori, sapori, visioni, sensazioni e qualche punta di erotismo elegante e discreto. Varesi è bravissimo nel suscitare sensazioni fisiche per avvilupparti in una trama intelligente e complessa. Dimenticavo, in mezzo c’è un morto nel torrente Parma, della droga nei boschi, dei cinghiali che la sniffano, dei Fauni cristiani, carabinieri medici legali e scientifica quanto basta.
Buona lettura.