La Biblioteca e il Museo resteranno chiusi dal 25 luglio al 7 agosto compreso.
Vi aspettiamo dall'8 agosto con nuovi libri e iniziative di cui vi parleremo.
A presto.
martedì 24 luglio 2012
mercoledì 18 luglio 2012
Consigli di montagna
Come già sapete, Sara è la nostra appassionata di alpinismo. Ci ha mandato una nuova recensione sull'argomento. Grazie!
LA MONTAGNA DI LUCE
di PETER BOARDMAN
È l’ottobre del 1976 quando Peter
Boardman e Joe Tasker raggiungono la vetta del Changabang, giudicata (ancora ai
giorni nostri) una delle più impegnative pareti di granito della Catena
Himalayana. La strada che ha portato alla realizzazione di questa impresa
alpinistica è stata intrapresa più di un anno prima e i due ragazzi inglesi
hanno dovuto affrontare innumerevoli difficoltà. Sponsor (quindi soldi) che non
si trovano, permessi da parte delle autorità locali che tardano ad arrivare,
piccoli infortuni e tanti dubbi hanno messo a dura prova Peter e Joe, ma alla
fine i due riescono a partire.
Solitamente i libri di alpinismo
tendono a galvanizzare, oltre al valore tecnico della scalata, anche il forte
rapporto di amicizia che si viene a creare tra i componenti della spedizione.
Non è questo il caso. Non che non abbiano un buon legame tra di loro, più che altro
si potrebbe dire che ognuno vive l’esperienza alla sua maniera, sostenendo che
sarebbe un’azione deleteria per la cordata lasciarsi andare ad un eccessivo
cameratismo. Ciò, secondo i protagonisti, non permetterebbe di prendere
decisioni lucide nei momenti chiave. È per questo motivo che l’esperienza viene
vissuta in modo introspettivo ed il racconto in alcuni punti appare troppo
tecnico e povero di quell’umanità che ci si aspetterebbe di trovare in una
situazione così ai limiti della sopravvivenza. Dopo lunghe giornate di fatica
trascorse in parete tra illusioni e disillusioni, tra momenti di tensione e di
incomprensione senza sapere perché realmente si trovano lì, finalmente i due
alpinisti raggiungono la vetta. La strada che riporta a valle abbassa anche i
reciproci toni e tutto cambia…l’osservare la montagna appena conquistata grazie
agli sforzi di ognuno avvicina queste due personalità forse un po’ troppo
isolate in parete, creando realmente una vera cordata, ma soprattutto una vera
amicizia.
lunedì 16 luglio 2012
Una serata riuscita
Sabato 14 luglio, per la rassegna Notti di musica e di storia, si è tenuto l'appuntamento fissato al Centro Culturale: dalle 21 alle 22 il Museo ha effettuato l'apertura straordinaria, di cui hanno approfittato anche i Pizzighettonesi, che hanno avuto modo di vedere in notturna le raccolte. Dalle 22 si è svolto il concerto Suoni dal cortile. Tra Rinascimento e Barocco, a cura dell'ensemble Musica Antiqua. I bravi interpreti hanno eseguito brani di autori vissuti fra Cinque e Settecento e hanno suscitato la curiosità del pubblico con i loro antichi strumenti. Nonostante si trattasse di musiche non facili, i presenti hanno seguito il programma con interesse e si sono fermati a fare domande ai musicisti al termine della serata. Speriamo di poter ospitare presto nel cortile, il nostro salotto estivo, qualche altra bella iniziativa.
Le foto pubblicate ci sono state gentilmente concesse dalla corrispondente de La Provincia Stefania Mola, che ringraziamo.
Le foto pubblicate ci sono state gentilmente concesse dalla corrispondente de La Provincia Stefania Mola, che ringraziamo.
mercoledì 11 luglio 2012
Suoni dal cortile
Sabato 14 alle 22, presso il cortile del Centro Culturale Comunale di Pizzighettone (via Garibaldi, 18) si terrà il concerto Suoni dal cortile. Tra Rinascimento e Barocco, a cura dell'ensemble Musica Antiqua. Prima del concerto, dalle 21 alle 21.45, il Museo effettuerà l'apertura straordinaria. In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso la casamatta 26 della cerchia muraria. Ingresso libero.
lunedì 9 luglio 2012
L'angolo di Giuseppe
A tempo di record Giuseppe ci regala un'altra recensione: è ancora un giallo italiano, di un autore esordiente. Sentiamo cosa dice il nostro recensore.
Tu
sei il male (Roberto Costantini)
Per caso.
Talvolta
una serie di avvenimenti, di circostanze ti portano per caso in situazioni che
mai avresti immaginato.
Così,
per caso, sono stato consigliato nella lettura di questo romanzo di Roberto
Costantini.
Che,
sempre per caso, ho scoperto essere il primo di una trilogia ancora da
pubblicare.
E
tutto sembra accadere per caso in una trama avvincente, coinvolgente e
complessa come un vero giallo dovrebbe essere.
Sembra,
ancora per caso, che i campionati mondiali di calcio siano il fil-rouge della
vita professionale e non del commissario Michele Balistreri.
Quel
campionato del 1982 che noi ultraquarantenni conserviamo felicemente insieme ai
ricordi della nostra adolescenza, quello del 2006 che abbiamo fresco nella memoria
eppure già lontano nel tempo.
Un
commissario anch’egli giovane e arrogante nel primo terribile caso di omicidio
di una bellissima ragazza romana e molto maturo, disilluso nel secondo.
Peraltro
nel 2006 il caso è, o sembra, più complesso, ricco di risvolti inquietanti e di
trappole che possono anche costare caro.
Di
sicuro è un libro che non ti porta a simpatizzare per il protagonista o per i
suoi collaboratori, cinico e amareggiato il primo, poco empatici gli altri.
Comunque
personaggi molto ben definiti che sembrano uscire da una realtà romana dura e
difficile dei nostri giorni ma che hanno radici in un passato lontano.
E
il passato sembra sempre presente al commissario, coi suoi oscuri ricordi degli
anni ’70, con i suoi collegamenti a personaggi e apparati misteriosi, coi suoi
brutti rimpianti e le sue non perdonate colpe.
E
ancora il caso lo porta a conoscenze e situazioni imprevedibili che si
trascineranno per ventiquattro anni.
Il
tempo di vincere un altro mondiale. E di risolvere vecchi sensi di colpa.
Un
libro avvincente, anche se a tratti un po’ lento e talvolta poco credibile, che
si legge d’un fiato. Meglio due.
giovedì 5 luglio 2012
Notti di musica e di storia
Il mese di
luglio si presenta ricco di appuntamenti nel Comune di Pizzighettone. Tra le
varie iniziative, si terrà la rassegna Notti
di musica e di storia, dedicata a due concerti che avranno luogo nel
Rivellino delle mura e nel cortile del Centro Culturale Comunale.
Sabato 7
alle 22 il Rivellino ospiterà La
maschera, la voce, la fisarmonica e… le altre meraviglie, interpretazione
per voce e musica con Luigi Ottoni e Dante Borsetto. Uno dei virtuosi della
fisarmonica italiana, accompagnato da un attore, racconta il suo rapporto
d’amore con la musica e il teatro. Per chi fosse interessato, l’evento sarà
preceduto dalla visita guidata al carcere delle mura (dalle 21 alle 21.45).
Sabato 14
alle 22, nel cortile del Centro Culturale Comunale (via Garibaldi, 18) si terrà
il concerto Suoni dal cortile. Tra Rinascimento e Barocco, nell’interpretazione
dell’ensemble Armonia Antiqua. Nell’atmosfera raccolta del cortile del Museo si
potranno ascoltare i suoni suggestivi degli strumenti antichi (ghironda,
cornamusa, ciaramella, spinetta…), che accompagneranno il pubblico in un
viaggio nella musica colta del XVI e XVII secolo. Per chi fosse interessato,
dalle 21 alle 21.45 sarà possibile visitare il Museo (visita libera o guidata).
Anche sabato 14, dalle 21 alle 21.45 si potranno vedere le galere delle mura.
Le
iniziative sono ad ingresso libero.
In caso di
maltempo, entrambi gli incontri si terranno nella casamatta 26 della cerchia
muraria.
Per
informazioni:
Centro
Culturale Comunale: tel. 0372 743347; e-mail: cultura@comune.pizzighettone.cr.it
Gruppo
Volontari Mura: tel. 0372 730333; e-mail: info@gvmpizzighettone.it
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