venerdì 24 dicembre 2010
Fine anno
Siamo agli sgoccioli: il 2010 sta per finire e noi chiuderemo per una settimana. E' stato un anno in cui Biblioteca e Museo hanno lavorato per e con il territorio: prestiti di libri, visite alle collezioni, catalogazione dei reperti, restauri, ma anche attività didattiche per le scuole, mostre, promozioni della lettura, concerti, collaborazioni con l'Archivio, la Pro Loco, il Gruppo Volontari Mura. Vi daremo qualche cifra all'inizio di gennaio, ma intanto possiamo anticipare che prestiti di documenti e visite al Museo sono aumentati.
L'augurio è di un Natale sereno e di un 2011 pieno di belle cose e con sempre più libri e musei: ci rendono migliori, arricchendo la nostra mente e sostenendoci nei momenti difficili.
Riapriremo il 3 gennaio, con tanti libri nuovi e nuovi progetti per il 2011 . A presto.
sabato 18 dicembre 2010
Una gelida serata
Ieri sera, sfidando le strade ghiacciate e le temperature boreali, un manipolo di audaci ha presenziato al concerto di musica rinascimentale. Gli esecutori de La Rossignol hanno fatto il loro ingresso suonando con la zampogna e altri strumenti d'epoca arie tipiche del Natale. Poi, è stata la volta delle danze: abbigliati come due nobili di fine Quattrocento, Clizia Baronio e Roberto Quintarelli si sono mossi con leggerezza e rapidità, calandoci nell'atmosfera festosa di una dimora rinascimentale. Ai balli si alternavano pezzi strumentali e vocali, intonati dalla voce duttile di Roberto Quintarelli. Domenico Baronio illustrava l'origine dei brani prima di eseguirli insieme a Matteo Pagliari e Francesco Zuvadelli. Cambio d'abito dei ballerini, che nella seconda parte della serata si sono presentati con vesti del Cinquecento maturo, esibendosi in una pavana e in una gagliarda scatenata. Gran finale con la coinvolgente Schirazula Marazula. Alcune delle signore presenti, elettrizzate dalle movenze dei ballerini, chiedevano di organizzare un corso di balli rinascimentali.
Speriamo di rivedere La Rossignol a Pizzighettone in un futuro non troppo lontano, magari con temperature più miti.
Speriamo di rivedere La Rossignol a Pizzighettone in un futuro non troppo lontano, magari con temperature più miti.
sabato 11 dicembre 2010
Concerto di musica rinascimentale
In festa. Canti e danze nelle feste natalizie del Rinascimento
Venerdì 17 dicembre ore 21 – Pizzighettone, Centro Pensionati – Piazza Mercato, 10
Venerdì 17 dicembre alle 21, presso il Centro Pensionati di Pizzighettone si terrà lo spettacolo "In festa. Canti e danze nelle feste natalizie del Rinascimento".
Organizzata dalla Biblioteca Civica, l’iniziativa vuole offrire una originale partecipazione al periodo natalizio: grazie agli esecutori de La Rossignol, infatti, il pubblico potrà conoscere gli svaghi di una casa signorile del Rinascimento durante le feste di Natale. Canti, danze e musiche del momento più suggestivo dell’anno riprenderanno vita a distanza di secoli.
La Rossignol è una compagine di musicisti esperti di musica antica che con rigore filologico hanno scoperto e studiato spartiti conservati negli archivi di vari paesi europei, suonandoli su strumenti d’epoca e in costume.
Da più di vent’anni La Rossignol propone ad un pubblico internazionale il proprio tributo alla musica antica: innumerevoli sono le tournée svolte in Italia e all’estero (per citare solo le più recenti, in Venezuela, Bolivia, Hong Kong e Germania) e i riconoscimenti ottenuti. Anche la discografia del gruppo è corposa, con dischi dedicati a temi religiosi e profani.
Lo spettacolo del 17 dicembre sarà un’occasione per conoscere un ensemble di grande levatura culturale che eseguirà musiche, canti e balli creati in uno dei periodi più alti della nostra civiltà.
Interpreti: Clizia Baronio (danza), Roberto Quintarelli (contraltista, danza), Matteo Pagliari (flauti, traversa, cornamusa, flauto a tamburo, stridulo), Francesco Zuvadelli (organo positivo, ghironda), Domenico Baronio (liuto, chitarrino, colascione).
In festa. Canti e danze nelle feste natalizie del Rinascimento
Venerdì 17 dicembre 2010 ore 21
Pizzighettone, Centro Pensionati – Piazza Mercato, 10
Ingresso libero
Per informazioni Biblioteca Civica: cultura@comune.pizzighettone.cr.it
Tel. 0372 743347
Venerdì 17 dicembre ore 21 – Pizzighettone, Centro Pensionati – Piazza Mercato, 10
Venerdì 17 dicembre alle 21, presso il Centro Pensionati di Pizzighettone si terrà lo spettacolo "In festa. Canti e danze nelle feste natalizie del Rinascimento".
Organizzata dalla Biblioteca Civica, l’iniziativa vuole offrire una originale partecipazione al periodo natalizio: grazie agli esecutori de La Rossignol, infatti, il pubblico potrà conoscere gli svaghi di una casa signorile del Rinascimento durante le feste di Natale. Canti, danze e musiche del momento più suggestivo dell’anno riprenderanno vita a distanza di secoli.
La Rossignol è una compagine di musicisti esperti di musica antica che con rigore filologico hanno scoperto e studiato spartiti conservati negli archivi di vari paesi europei, suonandoli su strumenti d’epoca e in costume.
Da più di vent’anni La Rossignol propone ad un pubblico internazionale il proprio tributo alla musica antica: innumerevoli sono le tournée svolte in Italia e all’estero (per citare solo le più recenti, in Venezuela, Bolivia, Hong Kong e Germania) e i riconoscimenti ottenuti. Anche la discografia del gruppo è corposa, con dischi dedicati a temi religiosi e profani.
Lo spettacolo del 17 dicembre sarà un’occasione per conoscere un ensemble di grande levatura culturale che eseguirà musiche, canti e balli creati in uno dei periodi più alti della nostra civiltà.
Interpreti: Clizia Baronio (danza), Roberto Quintarelli (contraltista, danza), Matteo Pagliari (flauti, traversa, cornamusa, flauto a tamburo, stridulo), Francesco Zuvadelli (organo positivo, ghironda), Domenico Baronio (liuto, chitarrino, colascione).
In festa. Canti e danze nelle feste natalizie del Rinascimento
Venerdì 17 dicembre 2010 ore 21
Pizzighettone, Centro Pensionati – Piazza Mercato, 10
Ingresso libero
Per informazioni Biblioteca Civica: cultura@comune.pizzighettone.cr.it
Tel. 0372 743347
sabato 4 dicembre 2010
Consigli di lettura
Giro, e condivido pienamente, il meditato e approfondito consiglio di Berti. Grazie per il prezioso contributo!
Qualche giorno fa hanno trasmesso in televisione “300” che è la trasposizione cinematografica della splendida graphic novel di Frank Miller. Il film, girato con una particolare tecnica che consente di riprodurre le immagini originali del fumetto, ha come avvenimento centrale la battaglia delle Termopili. Fumetto e film si discostano un po’ dalla realtà storica così come tramandataci, principalmente da Erodoto.
E allora vi consiglio vivamente di leggere “Le Porte di Fuoco” di Steven Pressfield: un bellissimo romanzo storico che racconta gli epici momenti della battaglia , ma non solo.
La voce narrante è di Xeone, arciere e scudiero dell’esercito del re spartano Leonida, unico sopravvissuto al massacro e catturato dai Persiani. Il re Serse vuole sapere, ma soprattutto capire, la “forza” del popolo spartano, forza racchiusa nel rigore e nei valori di una cultura basata sul coraggio, sulla lealtà, sull’integrità, sulla patria e sull’addestramento soprattutto militare (l’agoghè)
Quella spartana era sicuramente una civiltà maschilista, ma il romanzo svela anche l’estrema importanza del ruolo delle donne, madri e mogli di guerrieri.
Le pagine che descrivono il cruento scontro finale, poi, ti catapultano in mezzo alla battaglia: ti sembra ti sentirne i rumori assordanti, le grida di dolore, di vedere le feroci conseguenze dei corpo a corpo, di sentirne gli odori.
E alla fine si leggono con ammirazione le parole che ancora oggi ricordano quel sacrificio:
Va’ e riferisci agli spartani,
o straniero che passi,
che obbedienti al loro comando
noi qui giacciamo.
Se invece volete un racconto preciso degli avvenimenti di quel periodo, è disponibile in biblioteca il DVD “L’Eroica impresa dei 300” (The History Channel), che attraverso interviste a studiosi, ricostruzioni storiche, effetti speciali e animazioni, narra il periodo che portò alla battaglia delle Termopili dando spazio anche agli avvenimenti collaterali, quali lo scontro navale di Capo Artemisio, che resero il sacrificio degli uomini di Leonida, il punto di partenza per una resistenza della lega ellenica che portò alla vittoria contro gli invasori persiani.
Berti
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