sabato 22 dicembre 2012

Il cesto dei doni e tanti auguri

Visto che siamo in periodo di strenne e regali, vi parlo di un piccolo servizio della nostra biblioteca attivo da qualche mese: il cesto dei doni. Si tratta di un cesto, collocato in bella vista all'ingresso della biblioteca, nel quale mettiamo libri e materiale multimediale già posseduti dalla biblioteca che lasciamo gratuitamente a disposizione dell'utenza. L'offerta è stata apprezzata, dato che molti visitatori vanno a curiosare nel cesto e poi si servono. Ma la cosa più bella è che qualcuno ha cominciato a portare da casa propria i libri e le videocassette che non tiene più e che lascia nel contenitore per chiunque voglia farne uso. Mi sembra un atteggiamento molto positivo, soprattutto in quest'epoca di crisi.
E veniamo a noi: nonostante la difficile fase che stiamo attraversando, quest'anno siamo riusciti a lavorare e a introdurre delle novità, che hanno rimpiazzato le inevitabili rinunce.
Fino ai primi di novembre siamo riusciti ad acquistare libri e materiale multimediale per soddisfare le richieste di novità dell'utenza. Per il momento il bilancio è bloccato causa patto di stabilità, ma speriamo col nuovo anno di poter riaprire i cordoni della borsa. Da settembre operiamo sul nuovo programma di gestione, clavis, che, con i comprensibili aggiustamenti ancora in corso, sta lavorando bene con visibili vantaggi per l'utenza, a partire dalla grande comodità di utilizzo dell'OPAC e dall'incremento dei documenti messi in circolazione fra tutte le biblioteche delle reti cremonese e bresciana.
Riguardo al museo, se abbiamo dovuto sospendere l'organizzazione delle mostre, siamo però riusciti a programmare, con la collaborazione dell'Informagiovani, le domeniche pomeriggio per le famiglie, che sono molto piaciute (a gennaio ce ne sarà un'altra), oltre a qualche apertura serale con spettacolo e a delle conferenza. Inoltre, è proseguita la catalogazione delle raccolte.
Per il nuovo anno speriamo quindi di poter continuare ad offrire servizi ed iniziative che vengano incontro ai bisogni e agli interessi del  pubblico.
Desidero ringraziare tutti quelli che seguono il blog, ma in particolare i collaboratori storici, che con le loro recensioni ci hanno dato utili suggerimenti di lettura: Laura, Sara e Giuseppe.

A tutti auguro un Natale sereno e un 2013 più luminoso dell'anno cupo che sta finendo.
Biblioteca e museo resteranno chiusi dal 24 al 31 dicembre; riapriranno il 2 gennaio.
Prima di salutarci, un'ultima proposta: se non abbiamo per cause di forza maggiore le novità dell'ultimo momento, non è detto che fra le raccolte non si trovino ottimi libri. Spulciando negli scaffali si scovano perle di tutti i colori... e non solo cinquanta sfumature di grigio.
Arrivederci a presto.

venerdì 14 dicembre 2012

Fare poesia



Sabato 15 dicembre, presso il saloncino del Centro Culturale Comunale di Pizzighettone si terrà l’esposizione dei lavori realizzati dagli alunni delle locali seconde medie nell’ambito del progetto Fare poesia: scoprire, imparare, provare. Il lavoro è  frutto di una collaborazione tra i docenti dell'istituto comprensivo "Enrico Fermi" e la Biblioteca Civica, dove i ragazzi hanno svolto una parte delle attività.
L’iniziativa, finalizzata all’avvicinamento alle tecniche poetiche e al miglioramento della conoscenza della lingua, si è svolta per tappe: dalla lettura di poesie di autori classici e contemporanei si è passati alla creazione di componimenti in rima, di onomatopee, di calligrammi, accompagnati da disegni e lavori manuali, compresi libretti polimaterici. Sono state così stimolate le capacità linguistiche e creative degli studenti, che si sono impegnati, divertendosi, nell’ideazione di testi e immagini.
La mostra sarà aperta al pubblico nella giornata di sabato 15 dicembre con i seguenti orari:  9-12.30, 15-17.
L’inaugurazione si terrà alle 9 in presenza delle classi coinvolte nel progetto.
L’apertura verrà garantita dai volontari del Servizio Civile in forze alla Pro Loco, che ha cortesemente collaborato all’iniziativa.

venerdì 7 dicembre 2012

L'angolo di Giuseppe

Giuseppe s'è proprio preso una cotta per de Giovanni. Ecco la sua seconda recensione sul giallista napoletano che ambienta le indagini del commissario Ricciardi negli anni Trenta.


La condanna del sangue (Maurizio de Giovanni)
E Maione raccontò, come non faceva da anni, col cuore e con la mente.
Lucia si ritrovò davanti a una povera vecchia ammazzata con ferocia, a una donna bellissima sfregiata e provò pena e orrore. Poi vide un ometto col riporto, fidanzato con una sessantenne e con la madre immortale, e rise fino alle lacrime; e immaginò una donna nobile, ricca e senza amore ed ebbe pena di lei; un marito anziano, stimato e triste, ed ebbe pena anche per lui.
Conobbe una donna grassa con gli occhi piccoli, che aveva deciso di diventare una truffatrice dopo essere sempre stata onesta, e scosse il capo disapprovandola; ma seppe che aveva una figlia minorata, testimone di chissà che inferno, e la commiserò. Seguì la mente malata di un attore narcisista e provo di nuovo orrore; vide una bambina pallida con gli occhi grandi e vecchi, senza mamma e poi senza papà, e pianse per lei. Scosse il capo al cospetto di un guappo minaccioso e di un commerciante laido, entrambi col sangue avvelenato dalla bellezza.
E scrutò negli occhi del marito, quando le parlò di colei che aveva deciso di mozzarsi la zampa nella trappola, per essere di nuovo padrona della vita propria e di quella del figlio; perché aveva sentito vibrare una corda antica, che credeva di aver udito solo lei. Ma lui le sorrise e le accarezzò il viso. E le disse: “Madonna, ma quanto sei bella”.
Conobbe un pizzaiolo allegro e felice, ne vide il sangue che sgorgava dal petto insieme all’amore per i figli e all’orgoglio, e pianse per lui e per quelle tre creature. Lottò al fianco della moglie e della madre per salvarne il nome, e con loro vinse.
Capì quello che sono i figli, ancora una volta…

Stavolta la recensione non l’ho voluta scrivere io, l’ho lasciata scrivere all’autore che con questa bellissima pagina sembra introdurre, presentare e scrivere del suo lavoro.
In realtà questa pagina è quasi alla fine del romanzo e ne riassume davvero i sentimenti, le sensazioni e le storie di questa indagine primaverile del Commissario Ricciardi, nell’aprile 1931 a Napoli.

sabato 1 dicembre 2012

Ultimi arrivi

Ecco l'ultima infornata di novità del 2012: visto che, causa patto di stabilità, il bilancio comunale è stato congelato, non possiamo più acquistare fino al prossimo anno.
Narrativa italiana:  non poteva mancare la seconda prova letteraria di Paolo Giordano, Il corpo umano, che ha ricevuto ottime recensioni dai giornali e dai critici. Anche Il diavolo e la rossumata, di Sveva Casati Modignani, è andato ad arricchire il folto scaffale di questa prolifica autrice. Farfalla nera è un giallo di Emilio Martini che ha per protagonista il commissario Berté, un altro investigatore italiano nel già ampio panorama dei polizieschi nazionali. A questi si aggiungono La biblioteca perduta dell'alchimista, di Marcello Simoni, e La puntualità del destino, di Patrick Fogli.
Per i suo novant'anni Raffaele La Capria ci regala Doppio misto, quattro racconti autobiografici che descrivono con delicatezza la lunga ed interessante vita di questo autore raffinato. Gaetano Cappelli, con Romanzo irresistibile della mia vita vera, descrive in modo bizzarro l'Italia degli ultimi decenni.
Autori stranieri: ovviamente è disponibile L'inverno del mondo, di Ken Follett, secondo volume della Trilogia del secolo. Gli amanti del thriller troveranno Tre giorni per morire, della veterana Karin Slaughter, La cerimonia, di James Patterson, ma anche Agatha Raisin e il matrimonio assassino, di M. C. Beaton, nuova avventura della strampalata detective che piace molto alle signore.
Per chi preferisce storie sentimentali ecco Con te fino alla fine del mondo, di Nicolas Barreau, Il giardino degli incontri segreti, di Lucinda Riley,  Maria Antonietta. I segreti di una regina, di Juliet Grey, I dolci ingredienti del destino, di Julia Glass, La melodia del vento, di Ellen Block.
Saggistica: qui c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Potete spaziare dall'autobiografia di Jean Louis Trintignant Alla fine ho deciso di vivere, a Paolo Borsellino. Una vita contro la mafia, di Leone Zingales, a Sacrificio nella steppa. La tragedia degli alpini italiani in Russia, di Hope Hamilton, a Guida ai naviganti, di Gianfranco Ravasi.





Volete delle biografie? Ecco Klimt: le donne, l'arte, gli amori, di Edgarda Ferri,  La figlia del sole. Vita ardente di Katherine Mansfield, di Nadia Fusini, e Tiziano Terzani. La rivoluzione dentro di noi, di Gloria Germani.
Se invece preferite qualcosa di più leggero, perché non dare un'occhiata a Guardaroba perfetto. Regole e consigli per rinnovare il look a costo zero, di Carla Gozzi? In crisi, sì, ma almeno vestiti bene!

sabato 24 novembre 2012

L'angolo di Giuseppe

Ecco una nuova recensione del nostro Giuseppe.



Il giorno dei morti (Maurizio De Giovanni)
Sappiamo già come è morto Tetté, sappiamo già che non è un omicidio, sappiamo già che la sua breve vita era dura, sappiamo già che correva enormi rischi ogni giorno.
E allora cosa sta cercando il Commissario Ricciardi?
Non sembra esserci un assassino né un omicidio in questo giallo di De Giovanni, però ci sono un commissario di pubblica sicurezza, un brigadiere, un vice questore, un prete, un femminiello, un dottore eversivo, degli scugnizzi, alta società e bassezze morali e perfino, quasi sullo sfondo, il Duce.
Ricciardi non cerca l’omicida, che non può esserci, ma il luogo dove Matteo Diotallevi è morto.
E lo fa per quello che lui chiama “il Fatto”, cioè la sua capacità di vedere i morti nel luogo dove sono deceduti e sentire il loro ultimo pensiero o le loro ultime parole.
Unica nota veramente fantastica nel romanzo che per il resto ci tratteggia una Napoli del 1931 (X anno dell’Era Fascista) perfettamente reale. Dura nella sua miseria e nei suoi personaggi ma estremamente poetica.
Come quando l’autore ci regala qualche pagina (cap. XII) sulla pioggia d’autunno che scende uguale per tutti eppure diversa per ognuno.
E allora il commissario cerca. Cerca il luogo ma anche il motivo per cui un bambino debba morire a Napoli nel 1931, X anno dell’Era Fascista. Ma cerca anche un amore che sembra solo guardarlo come lui guarda dalla finestra.
E infine il romanzo ritorna nuovamente nei canoni classici del giallo…
Bellissimi personaggi che sembrano talmente reali e convincenti da uscire dalle pagine del libro per inserirsi nei ricordi che non posso avere di quell’ottobre del 1931, X anno dell’Era Fascista.

lunedì 19 novembre 2012

Mostri!










Domenica 18 novembre circa venti bambini, con relativi genitori, si sono presentati per il laboratorio sui mostri mitologici. Erano prevalentemente alunni delle elementari, ma c'era qualche infiltrato delle medie che ci ha aiutato a raccontare storie di mostri e di eroi. Dopo una chiacchierata sui miti greci e romani e un'occhiata ai reperti del Museo, gli aspiranti mostri si sono scatenati. Ecco il risultato.
Siamo molto soddisfatti della risposta da parte del pubblico e del clima allegro e rilassato che si respirava nelle sale del Museo.
Al prossimo appuntamento.

martedì 13 novembre 2012

Una domenica al Museo


Domenica 18 novembre dalle 15 alle 17, presso il Museo Civico  si terrà Una domenica con gli antichi mostri, secondo incontro dedicato ai bambini e alle famiglie.
Tema del pomeriggio saranno i mostri della mitologia classica, che i bambini potranno riprodurre con cartone, colla e colori dopo averli conosciuti nella sezione romana del Museo.
L’iniziativa offrirà la possibilità di passare qualche ora divertente potendo curiosare e giocare fra le raccolte dell’istituto.
Organizzato dal Museo Civico in collaborazione con il punto Informagiovani,  il progetto 
Una domenica con … ha lo scopo di avvicinare bambini e famiglie alle collezioni museali al di fuori dei programmi scolastici.
L’accesso è gratuito.

mercoledì 7 novembre 2012

I suggerimenti di Sara

Ecco una bella recensione di Sara su uno dei libri che parlano della sua grande passione: la montagna.


Il Sogno del Lupo di Ario Sciolari

Questo libro raccoglie il resoconto della grande avventura vissuta dall’autore stesso: la traversata invernale in solitaria delle Alpi Scandinave da sud a nord. Con sé aveva solo un paio di sci ed una piccola slitta a traino, oltre alla compagnia di Chinook e Mohawk, due lupi che Ario ha adottato quando ancora erano cuccioli.
Nonostante la grande solitudine dei grandi spazi sconfinati con la conseguente e logica assenza di dialoghi, l’autore è riuscito a ricreare con le parole gli stati d’animo che la situazione ed i paesaggi che ha incontrato hanno mosso in lui.
Ario sapeva a che cosa stava andando incontro, era preparato fisicamente e psicologicamente a ciò che stava per vivere, eppure ogni giorno anche per lui portava in sé l’inatteso. Nulla è mai come ce lo aspettiamo, soprattutto se siamo soli in mezzo alla natura più selvaggia. Ed è così che anche il lettore si ritrova a seguire la scia lasciata dalla slitta che scivola sulla neve e a perdere lo sguardo in quella natura che non ha confini…e pare che per gli occhi e per i sentimenti non vi sia mai riposo perché tutto è uno splendore e tutto emoziona: i giorni che presto si perdono nel buio e con il buio esplode nel cielo l’aurora boreale,  i laghi ghiacciati, le distese di conifere e delle luci diverse dalle altre, che riscaldano il cuore. Sono luci di un piccolo villaggio, quasi un’oasi in quel deserto di neve. Per un attimo un contatto con la civiltà ma poi si riparte nel silenzio, nelle luci e nelle ombre di questa natura che affascina ad ogni passo, in attesa che questa strada che ci siamo inventati giunga al suo termine… 

mercoledì 31 ottobre 2012

Apertura straordinaria del Museo


Giovedì 1° e domenica 4 novembre, in occasione delle manifestazioni enogastronomiche organizzate nelle mura (Fasulin de l'òc cun le cudeghe e BuonGusto), il Museo sarà aperto dalle 15 alle 18.
Ingresso gratuito.

sabato 27 ottobre 2012

Una bella novità


Dal 17 settembre scorso, la Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese, di cui la Biblioteca Civica di Pizzighettone fa parte, ha acquisito un nuovo programma di gestione dei servizi: si tratta di Clavis, un software da tempo in uso presso altre realtà bibliotecarie italiane, che ha apportato notevoli cambiamenti al lavoro degli operatori, ma ha comportato delle novità anche per gli utenti. Grazie a Clavis, infatti, è aumentato il numero di prestiti cui si può aver diritto (da tre a dieci per i libri, da due a cinque per il materiale multimediale), anche se la durata dei prestiti è rimasta invariata (un mese), ma soprattutto si può accedere dal proprio computer  ad una serie di servizi che snelliscono le procedure.
Attraverso l’OPAC (Online Public Access Catalogue, cioè il catalogo online della Rete Bibliotecaria), gli utenti possono accedere ad un’area riservata dove possono verificare la propria situazione prestiti, prenotare un documento direttamente da casa senza dover telefonare o mandare una mail alla Biblioteca, leggere le recensioni di altri lettori, partecipare alle discussioni che si tengono nell’area “social”, consultare un catalogo più aggiornato e accattivante dei precedenti.
Mentre per le ricerche  e la visione dell’OPAC è sufficiente cliccare sull’indirizzo http://opac.provincia.brescia.it, per accedere all’area personale bisogna farsi dare le credenziali dalla Biblioteca, che fornirà all’utente lo username e la password personali e lo abiliterà all’accesso.
Le prenotazioni fatte dall’utente vengono segnalate alla Biblioteca, che provvederà ad avvisarlo una volta che il materiale richiesto sarà pronto per il prestito.
I servizi sopra descritti sono totalmente gratuiti.

sabato 20 ottobre 2012

L'angolo di Giuseppe

Oggi Giuseppe recensisce un libro che sta andando forte. A lui la parola.

Piazza San Sepolcro (Gianni Simoni)
L’ispettore Lucchesi è antipatico, un po’ arrogante, di quell’arroganza vaga e indefinita che riesce ad urtare anche i più impassibili.
Questa bella inchiesta che Gianni Simoni ci racconta lo descrive in tutte le sue manie, le sue paranoie, le sue sfortune, cercate e non, in tutti i suoi aspetti investigativi.
Dalla Questura viene trasferito, una volta si diceva per insubordinazione, al Commissariato Milano Centro di Piazza San Sepolcro.
E qui l’autore ci regala delle bellissime descrizioni della città meneghina che Lucchesi attraversa a piedi, altra sua mania, per andare e tornare dall’ufficio, per svolgere le sue indagini o per uscire con l’ispettrice Marchesi.
L’ambientazione è dura come il carattere arrabbiato del protagonista, la descrizione della città ricorda un po’ Scerbanenco e i personaggi sono netti, definiti sullo sfondo della nebbia milanese.
I furti sono quanto assegnato all’ispettore dal suo nuovo commissario ma questo non può certo impedirgli di scoprire connessioni con altri crimini, aiutare la sua amica (?) a risolvere dei casi di stupri seriali e di innamorarsi di qualcuno.
Il tutto sempre descritto in quella maniera vivida, talvolta un po’ brutale, che fa di Andrea Lucchesi un grande personaggio.
E quando sembra che tutto sia risolto, le indagini concluse, i cattivi arrestati ecco che Simoni ci sorprende ancora con…
Dimenticavo: l’ispettore Andrea Lucchesi è di colore e forse è proprio questo che lo rende così ostile al mondo che lo ha rifiutato e discriminato.

sabato 13 ottobre 2012

Nuovi arrivi

Eccoci con una nuova infornata di libri.
Narrativa italiana: Sebastiano Vassalli, Comprare il sole, Guido Conti, Il grande fiume Po, Mauro Corona, La casa dei sette ponti, Elena Ferrante, Storia del nuovo cognome. L'amica geniale. Fra le ristampe, segnaliamo Tutte le avventure dei corsari, di Emilio Salgari, e una raccolta di romanzi di Federica Bosco.
Narrativa straniera: Melanie Gideon, Cose che mio marito non sa di me, Alicia Gimenez-Bartlett, Exit, Mathias Malzieu, La meccanica del cuore, Paulo Coelho, Il manoscritto ritrovato ad Accra.
Romanzi storici: Rez Warner, Cesare imperiale, Manda Scott, Roma. La spia dell'imperatore,   Russel Whitfield, Lysandra gladiatrice di Sparta, Andrew Motion, Ritorno all'Isola del Tesoro.
Gialli: Petros Markaris, L'esattore, Joe Nesbo, Lo spettro, Daniel Silva, Il caso Rembrandt, Clive Cussler, I cancelli dell'inferno, Maurizio De Giovanni, Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi.




Saggistica: Gian Micalessin, Afghanistan solo andata. Storie dei soldati italiani caduti nel Paese degli aquiloni, Simonetta Cerrini, L'Apocalisse dei Templari. Missione e destino dell'ordine religioso e cavalleresco più misterioso del Medioevo, Corrado Augias, I segreti d'Italia. Storie, luoghi, personaggi nel romanzo di una nazione, Fatima, Ero una sposa bambina, Camillo Ruini-Andrea Galli, Intervista su Dio. Le parole della fede, il cammino della ragione, Carlo Maria Martini, Parlate con il cuore, Edoardo Boncinelli, Quel che resta dell'anima, Fiamma Satta, Diario diversamente affabile.

lunedì 8 ottobre 2012

Il mammuth si è divertito





Ieri un folto gruppo di bambini, con genitori, zii e nonni al seguito, ha partecipato alla Domenica col Mammuth: dopo aver osservato i reperti di animali preistorici esposti nella sezione paleontologica, i piccoli (alcuni dei quali veramente piccoli: 3-4 anni!) hanno realizzato con sagome di cartone dipinte con grande fantasia il loro personale zoo preistorico. Mamme e papà sono stati validi aiutanti. Ecco il risultato.
La prossima domenica per le famiglie si svolgerà in novembre: vi terremo aggiornati.

mercoledì 3 ottobre 2012

Iniziative del fine settimana

Anche il prossimo fine settimana Pizzighettone offrirà delle iniziative culturali.
La sera di sabato 6, alle 21.15, nella cerchia muraria si terrà lo spettacolo Il poema di Gilgamesh, dedicato all'omonimo eroe sumerico. La suggestiva rappresentazione, fra le ultime proposte del festival estivo L'isola che non c'è, è affidata alla compagnia teatrale Piccolo Parallelo.
L'ingresso è libero, ma limitato a sessanta persone: chi fosse interessato a partecipare deve presentarsi prima delle 21 presso la casamatta Bernocchi, sede del Gruppo Volontari Mura.
Info: http://www.terredelgerundo.it, info@terredelgerundo.it, tel. 393 9012927

Domenica 7 ottobre, dalle 15 alle 17, presso il Museo Civico si svolgerà Una domenica col mammuth, primo di una serie di incontri dedicati alle famiglie, con visite guidate e laboratori manuali per i bambini (età più indicata: 6-10 anni).

lunedì 1 ottobre 2012

L'angolo di Giuseppe

Oggi si parla di scienza.
Grazie, Giuseppe.



La cattiva scienza (Ben Goldacre)
Questo interessante saggio del medico britannico Ben Goldacre sfata in maniera scientifica alcuni miti salutisti tipici del nostro tempo.
Attacca in maniera diretta soprattutto nutrizionismo ed omeopatia passando per alcuni grossi scandali, tipicamente anglosassoni, che riguardano il vaccino trivalente ed altre amenità di questo genere.
Lo stile è ironico e leggero ma gli argomenti trattati sono assolutamente interessanti e riguardano un po’ tutti.
Tra l’altro apre un velo, almeno per me, riguardo il comune sentire degli anglosassoni sulle problematiche della salute pubblica. Per esempio non sapevo che nel Regno Unito esiste un programma per le scuole pubbliche di “brain training” per cui si spendono fior di sterline, pubbliche, per formare gli insegnanti e poi i piccoli alunni su esercizi assolutamente non supportati da prove scientifiche che riguardano appunto il cervello. Cose del tipo schiacciare sopra il petto per meglio ossidare (leggete bene ossidare non ossigenare) il cervello tramite la stimolazione della carotide, o muovere in un certo modo le dita delle mani per stimolare la circolazione sanguigna del cranio.
Abbastanza inverosimile? Eppure è un programma statale pagato dai contribuenti che gode di ampio risalto mediatico.
E’ proprio contro i media che si scaglia l’autore, che li ritiene colpevoli, più degli stessi inventori di pseudo scienze, del diffondersi di una cultura scientifica assolutamente falsa e basata su presupposti non scientifici.
Per chi utilizza comunemente l’omeopatia o si interessa di nutrizionismo è una lettura che consiglio. Una parola per tutti: successione, è la base dei preparati omeopatici inventata da Hahnemann verso la fine del 1700, andate a vedere di cosa si tratta…

mercoledì 26 settembre 2012

Un fine settimana pieno di iniziative

Domenica 30 settembre alle 11, presso il Centro Culturale Comunale inaugurerà la mostra di documenti scritti e fotografici Anni di guerra. Pizzighettone 1940-1945. Curata dall'archivista comunale Anna Maria Benetollo, l'esposizione ci farà comprendere i riflessi  del secondo conflitto mondiale sulla comunità pizzighettonese .  La mostra sarà aperta fino a domenica 7 ottobre. Orari di apertura: feriali 16-18, festivi 15-17. Ingresso libero.


Sempre domenica 30, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il Museo Civico sarà aperto in via straordinaria dalle 15 alle 18. Ingresso  libero.
Nello stesso fine settimana, oltre alle due iniziative culturali già elencate, il paese si animerà grazie alla quinta mostra di hobby creativi e découpage organizzata dalla Pro Loco. L'appuntamento è nella cerchia muraria sabato 29 e domenica 30 dalle 10 alle 19 (per informazioni: http://www.prolocopizzighettone.it/)
Ingresso libero.
Buon fine settimana a tutti.

sabato 22 settembre 2012

Consigli di montagna

Oggi Sara, la nostra appassionata di cime, ci parla di un libro che tocca l'argomento da un punto di vista inusuale.
Grazie, Sara.


   L’Ombra della Montagna di M. Coffey

    C’è chi vive di montagna e chi invece cerca di convivere con l’immensa ombra che essa proietta sulla vita e sugli affetti. Sì perché quando si parla di montagna si parla di chi la affronta per cercare di arrivare in vetta, ma non sono solo gli alpinisti ad essere impegnati in una scalata. Alle volte l’impresa più ardua tocca a chi rimane a casa in attesa che il proprio compagno, il proprio marito o il proprio figlio ritorni a casa sano e salvo. Chi parte per una spedizione alpinistica sa cosa sta affrontando, vede i rischi, cerca soluzioni ed è in ogni istante al centro dell’azione. La tensione, l’adrenalina e quella pulsione a risalire di quel passo in più lo tengono incollato non solo alla roccia, ma anche alla vita. Pare assurdo, ma l’avere sotto gli occhi costantemente l’abisso della morte, rende questa fine al tempo stesso più lontana ma anche una vera e propria parte integrante della vita. Vita e morte lì, attaccate, a distanza di un passo o di un appiglio. Ed è questa costante presenza che fa sentire ancora più vivi gli alpinisti.
Ma chi sta a casa in attesa, senza avere notizie magari anche per dei mesi, come fa ad affrontare queste assenze fatte di incertezze e di paure?
È proprio questo il tema che, negli anni 60/70 affronta Maria Coffey, la compagna del famoso alpinista inglese Joe Tasker. Come si fa a continuare ad amare un uomo come Joe che anche quando è in Inghilterra progetta nuove spedizioni senza condividere nulla con la propria compagna? E come si fa a continuare ad amare un uomo che in qualche modo fugge anche quando è presente?
Un uomo la cui presenza si percepisce più che altro nei lunghi periodi di assenza?
Maria Coffey ci racconta tutti questi sentimenti contrastanti che l’hanno legata al suo compagno, ma ci riporta anche le parole di altre fidanzate, mogli e madri che, come lei, vivono all’ombra della montagna la quale, più di ogni altra tentazione, attira presso di sé i cuori delle persone da loro amate. 

sabato 15 settembre 2012

Nuovi arrivi

Fra i libri appena arrivati in Biblioteca, questa volta potrete trovare:
Gialli. Due italiani che vanno forte: De Cataldo, con Io sono il Libanese, e  Roversi, con Milano criminale, subito preso in prestito dagli utenti che lavorano a Milano... E' pronta una nuova indagine della anatomopatologa T. Brennan, La voce delle ossa, di Kathy Reichs. E' poi disponibile anche l'ennesima uscita di James Patterson, Private Games. Infine, siamo al terzo libro di Wulf Dorn, Follia profonda, che si annuncia forte.
Autori stranieri. Abbiamo acquistato Assassini, il romanzo più recente di uno dei migliori scrittori francesi contemporanei, Philippe Djian. Se vi piace Banana Yoshimoto, per voi c'è Moshi moshi. Volete atmosfere inquietanti? Ecco La vicina, di Lisa Gardner, osannato dalla critica.
Italiani. Piacere, io sono Gauss, di Silvia Tesio, racconta una famiglia strampalata dal punto di vista di Gauss, un buffo ragazzino di dieci anni, mentre Un uso qualunque di te, di Sara Rattaro, è una dolorosa storia al femminile nell'Italia di oggi.
Volete fare un tuffo nel passato? La lettrice di tarocchi, di Jeanne Kalogridis, ci porta nella Milano di fine Quattrocento.
Fantasy. Per la gioia delle giovani amanti di angeli, vampiri, cacciatori di demoni  & C., ci sono vari titoli nuovi: Biancaneve e il cacciatore, da cui è stato tratto il film con Kristen Stewart e Charlize Theron , Black Friars. L'ordine della penna nera, Dreamless, Starcrossed.
Vi piace la poesia? Non perdete Tutte le poesie, di Giorgio Caproni.
Se invece volete tornare alle origini della nostra civiltà,  Elogio della filosofia antica, di Pierre Hadot,  ci aiuta ad affrontare anche la vita moderna.
Siete stressati? Leggete E' inutile che alzi la voce. Come riconoscere e affrontare la rabbia a casa, al lavoro, al volante, di Massimo Picozzi e Catherine Vitinger.




Infine, per chi vuole prepararsi ai concorsi per operatori socio-sanitari, sono disponibili manuali di studio nuovi di zecca.

lunedì 10 settembre 2012

La Notte è trascorsa

Sabato 8 settembre si è svolto lo spettacolo Terre di fiume, recupero della Notte Europea dei Musei  che il 18 maggio era stata annullata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.


Ferruccio Filipazzi, accompagnato dalle improvvisazioni del chitarrista Claudio Fabbrini, ha letto brani tratti da libri che parlano di fiumi: gli uomini del Paleolitico e del Neolitico che per primi hanno abitato queste terre, le leggende medievali sul drago che infestava le acque del lago Gerundo, il coccodrillo nascosto sulle rive del Po, le vicende di vita e di morte che per millenni si sono susseguite nelle zone vicine ai corsi d'acqua hanno preso forma grazie alla voce e alla musica dei due interpreti.
Fra i testi presentati, sono risultati molto coinvolgenti Il coccodrillo sull'altare, di Guido Conti, e Questa storia, di Alessandro Baricco.
Un grazie di cuore alla Pro Loco,  in particolare a Beltrando Ghidoni per il sostegno nell'organizzazione e a Luciano Capretto per le foto dello spettacolo.

lunedì 3 settembre 2012

Una Notte al Museo


Sabato 8 settembre alle 21 il Museo Civico recupererà lo spettacolo Terre di fiume. Parole e musica dal Museo, che era stato programmato per la Notte dei Musei di maggio, poi annullata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.  Protagonisti dell’incontro saranno l’attore Ferruccio Filipazzi e il chitarrista Claudio Fabbrini, che accompagneranno il pubblico in un percorso legato al rapporto fra l’uomo e il fiume, attraverso vicende di vita e di morte,  di uomini e animali, di pesca di pesci e di ossi di mostri, corse di giochi infantili e amori adolescenti: storie di acqua, di uomini e di donne.
Al termine dello spettacolo le collezioni saranno visitabili, con possibilità di visite guidate.
Il tema della serata è legato alle raccolte del Museo Civico di Pizzighettone, in gran parte provenienti dall’Adda, ma anche al festival L’Isola che non c’è, che ha preso il via in maggio e si svolgerà fino al 14 ottobre in vari centri delle province di Cremona, Lodi, Bergamo, Milano. Filo conduttore sono le terre del mitico Lago Gerundo, le tradizioni, le musiche e le storie di questa parte di Lombardia.

mercoledì 29 agosto 2012

Le proposte didattiche del Museo


Sta per ricominciare la scuola: Museo e Informagiovani hanno preparato un file nuovo di zecca con i progetti didattici e i laboratori per l'anno scolastico 2012/2013. 
Se volete prenderne visione, basta cliccare QUI.