sabato 22 dicembre 2012

Il cesto dei doni e tanti auguri

Visto che siamo in periodo di strenne e regali, vi parlo di un piccolo servizio della nostra biblioteca attivo da qualche mese: il cesto dei doni. Si tratta di un cesto, collocato in bella vista all'ingresso della biblioteca, nel quale mettiamo libri e materiale multimediale già posseduti dalla biblioteca che lasciamo gratuitamente a disposizione dell'utenza. L'offerta è stata apprezzata, dato che molti visitatori vanno a curiosare nel cesto e poi si servono. Ma la cosa più bella è che qualcuno ha cominciato a portare da casa propria i libri e le videocassette che non tiene più e che lascia nel contenitore per chiunque voglia farne uso. Mi sembra un atteggiamento molto positivo, soprattutto in quest'epoca di crisi.
E veniamo a noi: nonostante la difficile fase che stiamo attraversando, quest'anno siamo riusciti a lavorare e a introdurre delle novità, che hanno rimpiazzato le inevitabili rinunce.
Fino ai primi di novembre siamo riusciti ad acquistare libri e materiale multimediale per soddisfare le richieste di novità dell'utenza. Per il momento il bilancio è bloccato causa patto di stabilità, ma speriamo col nuovo anno di poter riaprire i cordoni della borsa. Da settembre operiamo sul nuovo programma di gestione, clavis, che, con i comprensibili aggiustamenti ancora in corso, sta lavorando bene con visibili vantaggi per l'utenza, a partire dalla grande comodità di utilizzo dell'OPAC e dall'incremento dei documenti messi in circolazione fra tutte le biblioteche delle reti cremonese e bresciana.
Riguardo al museo, se abbiamo dovuto sospendere l'organizzazione delle mostre, siamo però riusciti a programmare, con la collaborazione dell'Informagiovani, le domeniche pomeriggio per le famiglie, che sono molto piaciute (a gennaio ce ne sarà un'altra), oltre a qualche apertura serale con spettacolo e a delle conferenza. Inoltre, è proseguita la catalogazione delle raccolte.
Per il nuovo anno speriamo quindi di poter continuare ad offrire servizi ed iniziative che vengano incontro ai bisogni e agli interessi del  pubblico.
Desidero ringraziare tutti quelli che seguono il blog, ma in particolare i collaboratori storici, che con le loro recensioni ci hanno dato utili suggerimenti di lettura: Laura, Sara e Giuseppe.

A tutti auguro un Natale sereno e un 2013 più luminoso dell'anno cupo che sta finendo.
Biblioteca e museo resteranno chiusi dal 24 al 31 dicembre; riapriranno il 2 gennaio.
Prima di salutarci, un'ultima proposta: se non abbiamo per cause di forza maggiore le novità dell'ultimo momento, non è detto che fra le raccolte non si trovino ottimi libri. Spulciando negli scaffali si scovano perle di tutti i colori... e non solo cinquanta sfumature di grigio.
Arrivederci a presto.

venerdì 14 dicembre 2012

Fare poesia



Sabato 15 dicembre, presso il saloncino del Centro Culturale Comunale di Pizzighettone si terrà l’esposizione dei lavori realizzati dagli alunni delle locali seconde medie nell’ambito del progetto Fare poesia: scoprire, imparare, provare. Il lavoro è  frutto di una collaborazione tra i docenti dell'istituto comprensivo "Enrico Fermi" e la Biblioteca Civica, dove i ragazzi hanno svolto una parte delle attività.
L’iniziativa, finalizzata all’avvicinamento alle tecniche poetiche e al miglioramento della conoscenza della lingua, si è svolta per tappe: dalla lettura di poesie di autori classici e contemporanei si è passati alla creazione di componimenti in rima, di onomatopee, di calligrammi, accompagnati da disegni e lavori manuali, compresi libretti polimaterici. Sono state così stimolate le capacità linguistiche e creative degli studenti, che si sono impegnati, divertendosi, nell’ideazione di testi e immagini.
La mostra sarà aperta al pubblico nella giornata di sabato 15 dicembre con i seguenti orari:  9-12.30, 15-17.
L’inaugurazione si terrà alle 9 in presenza delle classi coinvolte nel progetto.
L’apertura verrà garantita dai volontari del Servizio Civile in forze alla Pro Loco, che ha cortesemente collaborato all’iniziativa.

venerdì 7 dicembre 2012

L'angolo di Giuseppe

Giuseppe s'è proprio preso una cotta per de Giovanni. Ecco la sua seconda recensione sul giallista napoletano che ambienta le indagini del commissario Ricciardi negli anni Trenta.


La condanna del sangue (Maurizio de Giovanni)
E Maione raccontò, come non faceva da anni, col cuore e con la mente.
Lucia si ritrovò davanti a una povera vecchia ammazzata con ferocia, a una donna bellissima sfregiata e provò pena e orrore. Poi vide un ometto col riporto, fidanzato con una sessantenne e con la madre immortale, e rise fino alle lacrime; e immaginò una donna nobile, ricca e senza amore ed ebbe pena di lei; un marito anziano, stimato e triste, ed ebbe pena anche per lui.
Conobbe una donna grassa con gli occhi piccoli, che aveva deciso di diventare una truffatrice dopo essere sempre stata onesta, e scosse il capo disapprovandola; ma seppe che aveva una figlia minorata, testimone di chissà che inferno, e la commiserò. Seguì la mente malata di un attore narcisista e provo di nuovo orrore; vide una bambina pallida con gli occhi grandi e vecchi, senza mamma e poi senza papà, e pianse per lei. Scosse il capo al cospetto di un guappo minaccioso e di un commerciante laido, entrambi col sangue avvelenato dalla bellezza.
E scrutò negli occhi del marito, quando le parlò di colei che aveva deciso di mozzarsi la zampa nella trappola, per essere di nuovo padrona della vita propria e di quella del figlio; perché aveva sentito vibrare una corda antica, che credeva di aver udito solo lei. Ma lui le sorrise e le accarezzò il viso. E le disse: “Madonna, ma quanto sei bella”.
Conobbe un pizzaiolo allegro e felice, ne vide il sangue che sgorgava dal petto insieme all’amore per i figli e all’orgoglio, e pianse per lui e per quelle tre creature. Lottò al fianco della moglie e della madre per salvarne il nome, e con loro vinse.
Capì quello che sono i figli, ancora una volta…

Stavolta la recensione non l’ho voluta scrivere io, l’ho lasciata scrivere all’autore che con questa bellissima pagina sembra introdurre, presentare e scrivere del suo lavoro.
In realtà questa pagina è quasi alla fine del romanzo e ne riassume davvero i sentimenti, le sensazioni e le storie di questa indagine primaverile del Commissario Ricciardi, nell’aprile 1931 a Napoli.

sabato 1 dicembre 2012

Ultimi arrivi

Ecco l'ultima infornata di novità del 2012: visto che, causa patto di stabilità, il bilancio comunale è stato congelato, non possiamo più acquistare fino al prossimo anno.
Narrativa italiana:  non poteva mancare la seconda prova letteraria di Paolo Giordano, Il corpo umano, che ha ricevuto ottime recensioni dai giornali e dai critici. Anche Il diavolo e la rossumata, di Sveva Casati Modignani, è andato ad arricchire il folto scaffale di questa prolifica autrice. Farfalla nera è un giallo di Emilio Martini che ha per protagonista il commissario Berté, un altro investigatore italiano nel già ampio panorama dei polizieschi nazionali. A questi si aggiungono La biblioteca perduta dell'alchimista, di Marcello Simoni, e La puntualità del destino, di Patrick Fogli.
Per i suo novant'anni Raffaele La Capria ci regala Doppio misto, quattro racconti autobiografici che descrivono con delicatezza la lunga ed interessante vita di questo autore raffinato. Gaetano Cappelli, con Romanzo irresistibile della mia vita vera, descrive in modo bizzarro l'Italia degli ultimi decenni.
Autori stranieri: ovviamente è disponibile L'inverno del mondo, di Ken Follett, secondo volume della Trilogia del secolo. Gli amanti del thriller troveranno Tre giorni per morire, della veterana Karin Slaughter, La cerimonia, di James Patterson, ma anche Agatha Raisin e il matrimonio assassino, di M. C. Beaton, nuova avventura della strampalata detective che piace molto alle signore.
Per chi preferisce storie sentimentali ecco Con te fino alla fine del mondo, di Nicolas Barreau, Il giardino degli incontri segreti, di Lucinda Riley,  Maria Antonietta. I segreti di una regina, di Juliet Grey, I dolci ingredienti del destino, di Julia Glass, La melodia del vento, di Ellen Block.
Saggistica: qui c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Potete spaziare dall'autobiografia di Jean Louis Trintignant Alla fine ho deciso di vivere, a Paolo Borsellino. Una vita contro la mafia, di Leone Zingales, a Sacrificio nella steppa. La tragedia degli alpini italiani in Russia, di Hope Hamilton, a Guida ai naviganti, di Gianfranco Ravasi.





Volete delle biografie? Ecco Klimt: le donne, l'arte, gli amori, di Edgarda Ferri,  La figlia del sole. Vita ardente di Katherine Mansfield, di Nadia Fusini, e Tiziano Terzani. La rivoluzione dentro di noi, di Gloria Germani.
Se invece preferite qualcosa di più leggero, perché non dare un'occhiata a Guardaroba perfetto. Regole e consigli per rinnovare il look a costo zero, di Carla Gozzi? In crisi, sì, ma almeno vestiti bene!