sabato 22 settembre 2012

Consigli di montagna

Oggi Sara, la nostra appassionata di cime, ci parla di un libro che tocca l'argomento da un punto di vista inusuale.
Grazie, Sara.


   L’Ombra della Montagna di M. Coffey

    C’è chi vive di montagna e chi invece cerca di convivere con l’immensa ombra che essa proietta sulla vita e sugli affetti. Sì perché quando si parla di montagna si parla di chi la affronta per cercare di arrivare in vetta, ma non sono solo gli alpinisti ad essere impegnati in una scalata. Alle volte l’impresa più ardua tocca a chi rimane a casa in attesa che il proprio compagno, il proprio marito o il proprio figlio ritorni a casa sano e salvo. Chi parte per una spedizione alpinistica sa cosa sta affrontando, vede i rischi, cerca soluzioni ed è in ogni istante al centro dell’azione. La tensione, l’adrenalina e quella pulsione a risalire di quel passo in più lo tengono incollato non solo alla roccia, ma anche alla vita. Pare assurdo, ma l’avere sotto gli occhi costantemente l’abisso della morte, rende questa fine al tempo stesso più lontana ma anche una vera e propria parte integrante della vita. Vita e morte lì, attaccate, a distanza di un passo o di un appiglio. Ed è questa costante presenza che fa sentire ancora più vivi gli alpinisti.
Ma chi sta a casa in attesa, senza avere notizie magari anche per dei mesi, come fa ad affrontare queste assenze fatte di incertezze e di paure?
È proprio questo il tema che, negli anni 60/70 affronta Maria Coffey, la compagna del famoso alpinista inglese Joe Tasker. Come si fa a continuare ad amare un uomo come Joe che anche quando è in Inghilterra progetta nuove spedizioni senza condividere nulla con la propria compagna? E come si fa a continuare ad amare un uomo che in qualche modo fugge anche quando è presente?
Un uomo la cui presenza si percepisce più che altro nei lunghi periodi di assenza?
Maria Coffey ci racconta tutti questi sentimenti contrastanti che l’hanno legata al suo compagno, ma ci riporta anche le parole di altre fidanzate, mogli e madri che, come lei, vivono all’ombra della montagna la quale, più di ogni altra tentazione, attira presso di sé i cuori delle persone da loro amate. 

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