Il Sogno del Lupo di Ario
Sciolari
Questo libro raccoglie il
resoconto della grande avventura vissuta dall’autore stesso: la traversata
invernale in solitaria delle Alpi Scandinave da sud a nord. Con sé aveva solo
un paio di sci ed una piccola slitta a traino, oltre alla compagnia di Chinook
e Mohawk, due lupi che Ario ha adottato quando ancora erano cuccioli.
Nonostante la grande solitudine
dei grandi spazi sconfinati con la conseguente e logica assenza di dialoghi,
l’autore è riuscito a ricreare con le parole gli stati d’animo che la
situazione ed i paesaggi che ha incontrato hanno mosso in lui.
Ario sapeva a che cosa stava
andando incontro, era preparato fisicamente e psicologicamente a ciò che stava
per vivere, eppure ogni giorno anche per lui portava in sé l’inatteso. Nulla è
mai come ce lo aspettiamo, soprattutto se siamo soli in mezzo alla natura più
selvaggia. Ed è così che anche il lettore si ritrova a seguire la scia lasciata
dalla slitta che scivola sulla neve e a perdere lo sguardo in quella natura che
non ha confini…e pare che per gli occhi e per i sentimenti non vi sia mai
riposo perché tutto è uno splendore e tutto emoziona: i giorni che presto si
perdono nel buio e con il buio esplode nel cielo l’aurora boreale, i laghi ghiacciati, le distese di conifere e
delle luci diverse dalle altre, che riscaldano il cuore. Sono luci di un
piccolo villaggio, quasi un’oasi in quel deserto di neve. Per un attimo un
contatto con la civiltà ma poi si riparte nel silenzio, nelle luci e nelle
ombre di questa natura che affascina ad ogni passo, in attesa che questa strada
che ci siamo inventati giunga al suo termine…
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