sabato 14 agosto 2010

Confidenze dei lettori


Gli utenti della nostra biblioteca sono timidi: quando riportano un libro il più delle volte esprimono un giudizio, ma si rifiutano di comunicarlo sul blog.
Ho deciso di riferire qualche loro parere a proposito dei libri pubblicati recentemente.
Sta andando forte Il gusto proibito dello zenzero di Jamie Ford, da tutti definito una storia delicata e coinvolgente. Piace anche Abraham Verghese con La porta delle lacrime.
Gli amanti di Ruiz Zafon (sono molti, i suoi libri sono sempre fuori) non hanno apprezzato Il palazzo della mezzanotte, ma per fedeltà al loro beniamino l'hanno letto fino alla fine.
Sul versante saggistica ha commosso Benedetta Tobagi con Come mi batte forte il tuo cuore, dedicato al padre Walter, assassinato dai terroristi nel 1980: chi ha letto il libro lo consiglia caldamente. Altrettanto apprezzato è Nomade. Perché l'Islam non è una religione per donne, di Ayaan Hirsi Ali, che ha molto colpito le lettrici.
Venendo ai gialli, l'ultima fatica di Patricia Cornwell, Il fattore Scarpetta, ha convinto tutti: dopo anni di episodi abbastanza scadenti della saga Scarpetta, questo ha riportato l'autrice agli antichi splendori. Sta andando bene anche Elizabeth George con Dicembre è un mese crudele, in cui ritroviamo i protagonisti dei romanzi di ambientazione inglese della nota autrice.
Invece, ha deluso l'eccentrica Fred Vargas, che in Prima di morire addio non ci propone Adamsberg e gli altri squinternati personaggi dei suo romanzi, ma ci fa leggere una storia di ambientazione romana decisamente sottotono (in effetti è stata tradotta adesso, ma è una delle prime opere della Vargas).
Giovani adulti: la saga del Diario del vampiro di Lisa Jane Smith è sempre in auge, ma le lettrici mi hanno confessato che nei loro cuori il primo posto è saldamente in mano a Twilight (concordo).
Va molto bene anche la trilogia di Shadowhunters di Cassandra Clare, un urban fantasy che i lettori hanno gradito.
Evergreen: vanno sempre alla grande Danielle Steel, Sveva Casati Modignani e Nicholas Sparks, super letti in qualsiasi stagione.
Buon Ferragosto. Visto il tempo, spero che lo passerete con un libro in mano.

1 commento:

  1. Damiana ha ragione: gli utenti Pizzighettonesi sono timidi…
    Nelle mie vacanze (ormai un lontano ricordo...) ho letto un paio di libri della Vargas “ Io sono il tenebroso” e “L’uomo dei cerchi Azzurri” e devo dire che sono stati molto piacevoli.
    In effetti in essi troviamo i personaggi caratteristici dell’autrice (“gli evangelisti” e il commissario Adamsberg). Ora sto leggendo”Parti in fretta e non tornare” e confermo il mio positivo giudizio su questo genere di romanzo giallo e sul geniale commissario, “spalatore di nuvole”, Adamsberg.
    Una curiosità: per chi volesse dare un volto al commissario, è uscito “I quattro fiumi” una graphic novel in bianco e nero in cui Edmond Baudoin illustra sapientemente la storia di Fred Vargas.
    Un altro libro delle mie vacanze è stato “Io sono Dio” di Faletti.
    Non avevo mai letto questo autore, che ricordavo positivamente come comico, e devo dire che non mi è dispiaciuto. La trama è molto “americana” e intrigante anche se il finale è un po' inverosimile: a mio avviso il libro potrebbe avere qualche pagina in meno (sono 523) in quanto alcune divagazioni e descrizioni dettagliate non aggiungono niente alla storia ma anzi l'appesantiscono.on avevo mai letto questo autore che ricordavo positivamente anche come comico, e devo dire che non mi è dispiaciuto.
    Buona lettura.
    Berti

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