sabato 16 gennaio 2010

Azar Nafisi e altro




Io ho letto e molto amato Leggere Lolita a Teheran, mentre ho solo dato una scorsa a Le cose che non ho detto, che mi sembra interessante.
Il link indicato da Berti contiene il discorso pronunciato da Azar Nafisi quando ha ricevuto un premio letterario in Italia. E' uno scritto commovente e profondo, che consiglio a tutti: fa davvero riflettere.
Per gli amanti dell'urban fantasy (e in biblioteca vengono molte ragazze appassionate al genere), suggerisco Buio, primo capitolo della trilogia My Land, di Elena P. Melodia: atmosfere dark e orribili delitti sullo sfondo di una grande e cupa città non meglio identificata. Protagonista è Alma, una bella e inquieta diciassettenne.
Il ritmo è piuttosto lento e fa entrare progressivamente nella storia, affascinante, anche se in certi punti forse troppo nera.
Aspettiamo con ansia il secondo episodio della trilogia, la cui uscita è prevista per febbraio.
Meno angosciante, ma sempre dello stesso genere, è Shadowhunters. Città di ossa, di Cassandra Clare, prima parte di un'altra trilogia che ha avuto grande seguito tra i giovani. Non male, anche se Buio è più inquietante.
Naturalmente, i libri di cui parliamo sono disponibili in biblioteca.

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