Grazie e buon rientro a tutti.
Milioni
di milioni (Marco Malvaldi)
Con il suo solito stile scanzonato e profondo
Malvaldi ci accompagna in una nuova indagine.
Questa volta non parla del Bar Lume
che lo ha reso famoso, ma ci catapulta direttamente in un paesino sperduto
nell’interno della Toscana.
Ambientazione quasi antitetica al mare
e alla pineta, Montesodi Marittimo infatti si trova in mezzo a montagne e
boschi e ad un certo punto è pure isolato nella neve.
È proprio durante questo breve
isolamento che accade il fattaccio che costringe due “ospiti” del paese a
improvvisarsi investigatori per scoprire chi ha ucciso la povera ex maestra del
paese.
Come sempre ricco di personaggi forti
e ironici, il romanzo mi ha preso fin dalle prime pagine per il suo modo di
trascinarti in mezzo a situazioni e soprattutto a persone, non gente come si
dice oggi, ma persone.
Persone vere con le proprie storie e i
propri difetti, storie di paese che risalgono a tempi remoti e attualissime
indagini genetiche si intrecciano a formare un mondo reale e ben definito.
Certo, trovare un simpatico uomo che
trasporta un tronco a braccia solo per allenarsi alla Festa delle Panche è un
pochino insolito, ma quale paese del nostro Paese non ha una sua sagra, festa,
commemorazione un po’ particolare e magari antichissima?
E allora leggiamo di questa Italia
piccola che compone la realtà dell’Italia, quella vera.
Nessun commento:
Posta un commento