ANDREA VITALI, nel
suo ultimo libro “Le tre minestre”, cambia genere: infatti il volume è una
raccolta di aneddoti autobiografici sulla sua infanzia negli anni Sessanta sul
lago di Como, passati con le tre zie, ribattezzate da lui simpaticamente le tre
ministre perché ognuna di loro aveva un ministero di cui occuparsi (il
ministero degli interni, degli esteri e dell’agricoltura), fatto di vita nei
campi, limitando al massimo gli sprechi.
Un omaggio divertente, a tratti malinconico, che l’autore fa
con il cuore alle tre zie in ricordo della sua infanzia, un libro ricco di
tradizioni familiari e di ricette, consigliato a chi come me adora
Vitali e a chi vuole ripercorrere tradizioni ormai dimenticate….
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