venerdì 30 marzo 2012

L'angolo di Giuseppe


Ecco un gradito ritorno. Giuseppe ci presenta un libro che ha letto recentemente: da come ne parla, sembra proprio che valga la pena di leggerlo.
Grazie, Giuseppe!
Mi ha tolto il fiato.In alcuni punti questo libro mi ha veramente tolto il fiato. Varrebbe la pena leggerlo solo per le ultime pagine, se non fosse che tutto il racconto è coinvolgente, appassionato, sincero, a tratti riflessivo. Mai usati tanti aggettivi per descrivere un libro. L’idea di raccontare qualcosa che “è esistita dal momento che ha iniziato a farla” è già di per sé interessante ma la maniera di svolgerla che ha Baricco diventa entusiasmante. Pensavo il protagonista fosse Mr. Gwyn, poi ho scoperto che quasi ogni personaggio lo diventava finché non è arrivata Rebecca, poi la ragazza cattiva, ed infine l’artigiano di Camden Town. Senza dimenticare Tom, Lottie, David e la sua musica, Caterina de’ Medici, vari autori di libri e tutti gli altri che passando nella storia la compongono, non ne fanno parte. La vera rivelazione l’ho però avuta a pagina 154, sulle 158 del libro, quando il vecchietto pone una semplice, sincera domanda: “Come faceva?”. Sul cosa facesse Mr. Gwyn e soprattutto su come lo facesse e su cosa ha risposto Rebecca lascio ovviamente alla vostra curiosità di scoprirlo.

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