Laura ci parla di La donna dei fiori di carta, terzo libro di Donato Carrisi, uno degli autori italiani di maggior successo in questi ultimi anni.
Il monte Fumo è
una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l'eco dei
combattimenti non varca l'entrata della caverna in cui avviene un confronto fra
due uomini. Uno è un prigioniero che all'alba sarà fucilato, a meno che non
riveli nome e grado. L'altro è un medico che ha solo una notte per convincerlo
a parlare, ma che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di
quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. Perché le vite
di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono
appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e
dipendono dalle risposte a tre domande. Chi è il prigioniero? Chi è Guzman? Chi
era l'uomo che fumava sul Titanic? Questa è la storia della verità nascosta
nell'abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua
ossessione. Questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché
è destinata al cuore di una donna misteriosa.
Era da tempo che
non trovavo un libro così, veramente stupendo a mio avviso, sin dalle prime
pagine sei trasportato dalla storia, ti sembra di sentire profumi e suoni e sei rapito dal racconto. Non
voglio anticipare niente, ma devo dire che se gli altri libri di Carrisi mi
sono piaciuti, questo è sorprendente! Scritto con semplicità, capitoli brevi
che tengono incollato il lettore.
Insomma consigliatissimo!! Peccato sia troppo
breve!!!!
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