Ieri sera, sfidando le strade ghiacciate e le temperature boreali, un manipolo di audaci ha presenziato al concerto di musica rinascimentale. Gli esecutori de La Rossignol hanno fatto il loro ingresso suonando con la zampogna e altri strumenti d'epoca arie tipiche del Natale. Poi, è stata la volta delle danze: abbigliati come due nobili di fine Quattrocento, Clizia Baronio e Roberto Quintarelli si sono mossi con leggerezza e rapidità, calandoci nell'atmosfera festosa di una dimora rinascimentale. Ai balli si alternavano pezzi strumentali e vocali, intonati dalla voce duttile di Roberto Quintarelli. Domenico Baronio illustrava l'origine dei brani prima di eseguirli insieme a Matteo Pagliari e Francesco Zuvadelli. Cambio d'abito dei ballerini, che nella seconda parte della serata si sono presentati con vesti del Cinquecento maturo, esibendosi in una pavana e in una gagliarda scatenata. Gran finale con la coinvolgente Schirazula Marazula. Alcune delle signore presenti, elettrizzate dalle movenze dei ballerini, chiedevano di organizzare un corso di balli rinascimentali.
Speriamo di rivedere La Rossignol a Pizzighettone in un futuro non troppo lontano, magari con temperature più miti.
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