Grazie!
Mezzanotte e cinque a Bhopal
di Dominique Lapierre e Javier Moro
La tragedia di Bhopal,
India, la più grande sciagura causata dall'uomo, almeno sino a
Chernobyl, verificatasi nella notte tra il 2 ed il 3 dicembre 1984,
viene descritta magistralmente dagli autori in un libro che, seppur
corposo, 384 pagine, scorre agevolmente.
Il lettore viene
accompagnato verso il disastro, l'emissione di isocianato di metile
da una fabbrica di pesticidi della Union Carbide, attraverso una
serie di flash che narrano della vita e delle condizioni degli
abitanti della spianata antistante la fabbrica, che si intersecano e
creano la struttura della narrazione.
Tre quarti del libro
aiutano il lettore ad entrare in sintonia con gli attori involontari
di questa tragedia, poi, nella quarta parte, gli autori riescono a
dare un'accelerazione formidabile al racconto, rendendo perfettamente
il senso del dramma che si stava verificando.
Un bel libro che fa
riflettere sul rapporto tra uomo e potere, sul valore della persona e
sulla precarietà della quotidianità di cui, sovente, non ci
capacitiamo, o forse, più semplicemente, per conservare la memoria
storica di un evento che ai più è sconosciuto.
Nessun commento:
Posta un commento